Maurizio De Giovanni, scrittore tifoso Napoli, è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva.
SULLA RIBELLIONE IN CASA NAPOLI: “La tifoseria del Napoli è molto vasta e diversificata. Si va da chi difende la società a quelli molto adirati, passando dai pro allenatore. Si tratta di un conflitto che non doveva sfociare nella comunicazione pubblica. Sono tutti quanti un po’ prigionieri della propria posizione. Credo e spero che le parti in cause si mettano sedute davanti ad un tavolo, si guardino negli occhi e trovino la mediazione giusta per arrivare a fine stagione. Sono convinto che al termine dell’annata ognuno andrà per la propria strada, la situazione non è ricomponibile”.
SU ANCELOTTI: “Ha una faccia professionale da mantenere, non può dimettersi scappando dalla barca che affonda. Per il Napoli sarebbe un bagno di sangue esonerarlo. La rosa non è completa e la situazione molto calda, se fossi un allenatore non accetterei di prendere il Napoli in corsa”.
SUGLI OBIETTIVI DEL NAPOLI: “Il Napoli deve ricompattarsi velocemente, ma lo scudetto mi pare evidente che non sia più un obiettivo perseguibile. Tutti gli altri, però, sono ancora a portata di mano”.
