De Laurentiis ha fatto benissimo al Napoli, ma non investe!

Enzo Bucchioni è intervenuto in diretta a Sportiva per rispondere alle domande degli ascoltatori in “Microfono Aperto”.
SUL NAPOLI: “La proprietà, che ha fatto benissimo negli anni, non investe. De Laurentiis è un grande gestore del Napoli, lui e la sua famiglia sono addirittura a libro paga del club. In questi anni ha privilegiato l’aspetto sportivo, piuttosto che le strutture. Con i soldi ricavati dalle cessioni gradualmente ha reinvestito e ha fatto crescere il club. Se dovesse investire i 100 milioni che prende da Allan per rifare il centro sportivo, poi la squadra sarebbe meno competitiva. Questo è il punto debole della gestione De Laurentiis, perché se domani mattina dovesse andare via, lascerebbe un club forte tecnicamente, ma che ha poco futuro. E questo è un grande limite nel calcio di oggi”.
SULLA JUVENTUS: “Il suo modello deve essere un punto di riferimento, perché ha cominciato tanti anni fa a domandarsi come poter arrivare al livello delle grandi società d’Europa e ha cominciato a progettare la costruzione dello stadio. Le altre, come Inter, Milan e Roma, hanno finito un ciclo legato a una famiglia e hanno dovuto rifondare”.
SUL BOLOGNA: “Mi risulta che Saputo si sia un po’ disamorato del calcio. Lo stadio è fondamentale, i progetti ci sono, ma conosciamo le difficoltà che ci sono in Italia. Questo è un paese che sta regredendo sotto tutti gli aspetti economici”.
SUL TORINO: “Non mi sembra che non sia cresciuto, ogni anno c’è un progetto che cerca di crescere. L’errore più grosso che è stato fatto negli ultimi anni è stato non cedere Belotti quando il Milan sembrava disposto a dare 70 milioni: ci si è incartati con un giocatore che ha avuto un’involuzione e adesso diventa quasi un problema gestirlo. Quest’anno ha un rendimento un po’ altalenante, ma è ancora in corsa per l’Europa League. In questa sessione di mercato dovrebbe andare a prendere un centrocampista di maggiore qualità”.
SU CEDRIC SOARES ALL’INTER: “Che ci sia la necessità di rafforzare la squadra nel reparto degli esterni bassi è evidente. Vrsaljiko sta deludendo e se giochi con il 4-3-3 hai bisogno che anche i terzini spingano e i si sovrappongono con gli attaccanti esterni”.
SULLE PAROLE DI DE LAURENTIIS SUL FROSINONE: “Ha fatto un discorso rozzo, condannabile dal punto di vista della forma, ma nella sostanza ha voluto accendere i riflettori su un problema che esiste, perché da anni arrivano in Serie A squadre che non sono tecnicamente all’altezza. Per evitare queste situazioni, bisognerebbe dare un premio promozione”.
SUL MILAN: “Bonucci e Higuain sono due storie un po’ diverse. Il Pipita secondo me è stato gestito male fin dall’inizio: l’estate scorsa lui voleva andare al Chelsea e quando è andato al Milan è stato un ripiego. Era un’operazione da fare con un obbligo di riscatto per dare serenità al giocatore”.
SUL GENOA: “Vendendo Piatek e non avendo tantissimi punti e un allenatore che è fuori dai giochi da molti anni, non mi sembra messo benissimo. Spero che Preziosi vada a reinvestire i 35 milioni presi dal Milan”.

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