Andrea De Pauli, giornalista del CorSport, è intervenuto a Sportiva tornado sull’eredità lasciata dal Clasico di ieri terminato con il risultato di 0-0.
SUL CLASICO: “Grande attesa ma alla fine è stato un nulla di fatto. Il Real ha fatto la partita al Camp Nou come non succedeva da molto tempo, oggi ci sono molte polemiche per rigori non concessi”.
SU QUELLO CHE È SUCCESSO FUORI DAL CAMP NOU: “Ci sono state un po’ di barricate che hanno ricordato la guerriglia urbana ma tutto sommato siamo usciti bene dal rischio terrorismo 4 che era stato lanciato. Ci sono stati incidenti, causati però dai tifosi più agguerriti del Barcellona, un fronte di estrema destra che si è scontrato con gli indipendentisti. Il bilancio è 10 arrestati e 60 feriti”.
SE I GIOCATORI SONO STATI INFLUENZATI DALLA TENSIONE DEL FUORI CAMPO: “Qualcosa si respirava ma ieri, alla fine, Valverde ha detto che non si è accorto di niente. Mi è parso che i giocatori si siano distaccati un po’ dalla partita quando hanno sentito gli avvisi dello speaker sul finale di gara”.
SUL FUTURO DI VIDAL: “Non è contento della situazione al Barcellona. Non si aspettava di essere titolare contro il Real, ma ha comunque mollato l’allenamento della vigilia quando ha capito che non avrebbe giocato. Il Barcellona non intende darlo via gratuitamente o in prestito, vuole soldi. Servirà pressione da parte del giocatore e un’offerta capace di convincere il Barça”.
