Ai nostri microfoni è intervenuto Giancarlo Capelli, alias “Il Barone”, storico ultras del Milan, per parlare della contestazione alla squadra rossonera: “Condivido il comunicato. Non ci è piaciuto l’atteggiamento dei giocatori. Se non sono all’altezza, Gattuso doveva lasciarli fuori. Il Derby per i tifosi è la partita dell’anno ed il Milan è stato rinunciatario al 100%, invece di giocarlo a viso aperto. Abbiamo visto sempre passaggi indietro e un solo tiro in porta. Vuol dire non siamo concentrati. Cutrone era entrato giusto per fare numero. Ora il Milan ha 3 partite alla portata, da vincere, altrimenti sarà un altro fallimento. E’ una squadra che fatica a portare a casa il risultato. A parte Higuain, la campagna acquisti è stata sbagliata. Insomma, siamo stanchi di continuare ogni anno con le promesse”.
Questo il comunicato pubblicato su Instagram da Luca Lucci, capo della Curva Sud milanista, dopo la sconfitta con l’Inter: “I derby si giocano, si lotta si combatte si sputa sangue e poi magari si possono anche perdere! Ieri il nulla!!! Vergognatevi tutti!!! Da chi scende in campo a chi vi mette in campo a chi permette che tutti voi abbiate questa testa in partite del genere! Non ci sono scuse!! Abbiate rispetto dei tifosi, di tutti quelli che giorni prima non dormono per la tensione, tutti quelli che si fanno in 4 per realizzare coreografie per darvi la carica e gli stessi che ieri cantano per novanta minuti e oggi sono letteralmente senza voce! Certo perché chi ama il milan il suo lo fa sempre a prescindere!!! Il milanismo vi manca ma probabilmente chiediamo valori che di questi giorni sono solo sogni!”.