Nel microfono aperto di Radio Sportiva il nostro Ciccio Graziani ha risposto alle domande degli ascoltatori.
SULLA ROMA – “Io sono stato uno dei pochi a dire che non bisognava assolutamente allontanare Di Francesco: è vero che in campionato la Roma ha avuto diversi alti e bassi, ma il problema non è nè Di Francesco nè Ranieri. Qui c’è una squadra che a vederla giocare è imbarazzante: gli altri corrono e la Roma cammina. Si fa fatica a fare la fase offensiva, e diversi giocatori non stanno dando nulla rispetto a quello che ci si aspettava da loro. Ranieri assumendosi questa responsabilità sapeva a cosa andava incontro: non so se sia il caso di tornare indietro, forse sarebbe la cosa più logica richiamare Di Francesco, ma Ranieri andrebbe incontro a una batosta enorme. La realtà della Roma è difficile da gestire, non so cosa possa pensare la dirigenza ma qualcosa va fatto, perchè le prossime partite saranno ancora più determinanti: dopo questi due passi falsi è a rischio anche la qualificazione all’Europa League”
SU FROSINONE-SPAL – “La vittoria della Spal è stata straordinaria, per il Frosinone era l’ultima chance per credere alla salvezza, ma la Spal gioca a calcio: questo è un momento delicato della stagione, se ci arrivi bene fisicamente come la Spal ci sono tutti i presupposti per salvarsi”
SUL MILAN – “Se centra la Champions League penso che il matrimonio con Gattuso debba obbligatoriamente andare avanti: Rino sta facendo un buon lavoro al di là delle ultime due sconfitte, e gli posso solo rimproverare che usa poco Cutrone. E’ un momento difficile per il Milan, ieri ha perso meritatamente anche se l’episodio a due minuti dalla fine grida vendetta: secondo me era rigore sacrosanto, non capisco come Orsato non l’abbia dato pur rivedendo le immagini. Il Milan sta dimostrando di avere grosse difficoltà negli ultimi trenta metri, fa fatica a creare occasioni”
SU ICARDI – “Siamo al grottesco, Marotta e l’avvocato Nicoletti si erano messi d’accordo su tutto, poi Spalletti ha detto a Icardi che doveva chiarirsi con i compagni e lui non l’ ha fatto, e Spalletti lo ha fatto riaccomodare in tribuna. Nell’emergenza in cui si trova ora l’Inter, io lo avrei portato almeno in panchina: penso che l’Inter stia gestendo malissimo questa vicenda”
SULLA JUVENTUS – “Ieri l’Empoli ha giocato una buona partita, poi il calcio è fatto di episodi e nel secondo tempo la forza fisica e lo strapotere tecnico della Juve hanno fatto la differenza. Senza Kean però non l’avrebbero vinta la partita, la Juve dà l’impressione di essere svogliata anche se non lo è: in questo momento non è un bel vedere e deve fare più attenzione perchè alla Champions ci si arriva anche attraverso le buone prove in campionato. E’ giusto essere attenti a gestire Kean perchè è nel momento più delicato della sua crescita, ma ieri forse Allegri lo ha messo in campo troppo tardi, rischiando qualcosa: vista la situazione del primo tempo lo avrei buttato dentro al 10′ della ripresa, serviva la sua velocità per scardinare la difesa dell’Empoli, poi comunque ha avuto ragione Allegri perchè ha vinto la partita con l’ingresso di Kean”
SULLA FIORENTINA – “La Fiorentina ha ancora la Coppa Italia alla sua portata, è difficile ribaltare un 3-3 interno contro l’Atalanta, ma arrivare in finale salverebbe la stagione. Molto probabilmente stanno lavorando soprattutto per quell’obiettivo”
SUL TORINO – “E’ importante che si stia ancora giocando l’ingresso in Europa, era quello l’obiettivo: gli ultimi due risultati non sono stati positivi, lì ci sarà una lotta straordinaria fino all’ultima partita ma la vittoria oggi avrebbe portato il Toro in una posizione di classifica meravigliosa”
