Dossena: “La fortuna del Milan è stata l’intervista di Boban”

L’ex centrocampista campione del mondo nel 1982 Beppe Dossena è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva.
“Ieri sera poteva vincere l’Inter e ha vinto la Juventus: è stata una partita fra due squadre di alta classifica e la differenza l’hanno fatta i dettagli. La Juventus non può addormentarsi e ritenere chiusa la pratica perchè l’Inter può vincere a Torino: tutto è molto aperto, certo un piccolo vantaggio ce l’ha la Juventus ma le due squadre non verranno influenzate nè dalla partita d’andata nè dal fattore campo che non esiste più. Mi auguro che il Torino si sia rinforzato ma c’è il campo che decide: questa è una squadra in difficoltà che non dovrebbe trovarsi in quella posizione di classifica e ora deve fare uno sforzo enorme per uscirne. Si scende in campo tanto e il vero volto delle squadre non si conosce mai, è un terno al lotto questo campionato. Il Torino con Nicola è certamente più pratico e meno capace di specchiarsi però se prendi Giampaolo devi concedergli tempo: sono due allenatori completamente diversi per filosofia, in questa versione c’è molta più grinta ma qual è la meglio non lo so. Rischiano in molte in questo campionato, nessuna squadra può stare tranquilla perchè si esce e si entra da una condizione di forma in maniera repentina. Bologna? Mi fido di Sabatini, se non è arrivato nessuno è perchè pensano di sfruttare meglio la rosa a disposizione ma lì davanti qualche problemino c’è. Il Milan? E’ curioso, è arrivata la nuova proprietà che aveva sbandierato i giovani a tutti i costi e poi è cambiato tutto. Credo che la fortuna del Milan sia stata l’intervista di Boban, altrimenti staremmo parlando di un altro Milan con un altro allenatore e un altro ds. Adesso si è andati a cercare Mandzukic ma due anni fa mai ci si sarebbe pensato”

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