Il giornalista di “Tuttosport”, Guido Vaciago, è intervenuto in diretta a Sportiva per commentare il successo della Juventus contro l’Atletico Madrid.
SU EMRE CAN DIFENSORE: “E’ stata la tipica ‘allegrata’, quella scelta che non riesci a prevedere e fuori da ogni logica. Così come lo era il modo di giocare, magari più prevedibile, con un atteggiamento così aggressivo e così concentrato”.
SULLE CRITICHE: “Un personaggio come Allegri è un bravo comunicatore. Credo che nel mondo della comunicazione di oggi si confondano un po’ i piani: da una parte c’è la critica ufficiale, dall’altro i social, dove c’è pure un sacco di ciarpame. Se si mettono questi due piani insieme ci sono dei ragionamenti costruttivi, ma anche mancanza di rispetto. Allegri ha ricevuto nella parte centrale della stagione delle critiche sacrosante, ma mancare di rispetto al professionista è una cosa demenziale. Rivendico il diritto di criticare Allegri per la gara d’andata contro l’Atletico o per quella di Coppa Italia contro l’Atalanta, ma non mi sono mai permesso di dire che avrebbe dovuto lasciare la Juventus, altrimenti avrebbero dovuto chiamare l’ambulanza… Allegri è uno dei migliori allenatori della storia juventina. Non vorrei che tutto questo mischiare un po’ tutto faccia confondere la critica con uscite un po’ deliranti”.
SULLE PROSPETTIVE DELLA JUVE: “In Champions è probabile che Allegri possa continuare a giocare con questo modulo, perché questa formazione è perfetta per la competizione: garantisce intensità, fisicità ed esalta alla grande le caratteristiche di Cristiano Ronaldo. In campionato, invece, potrebbe rispolverare una Juventus più convenzionale, con il 4-3-3: così ha dato 18 punti al Napoli non ha bisogno di inventarsi niente”.
