Nel Microfono Aperto per rispondere alle domande degli ascoltatori è intervenuto Maurizio Biscardi.
“Non c’è nulla di strano nella sospensione della squalifica della curva dell’Inter per i cori razzisti a Kessiè, possiamo dire che le regole possono essere rese più stringenti ma per ora sono quelle e sono state seguite.
Gattuso li vede tutti i giorni, e se continua a dar fiducia a certi giocatori come Kessiè e Suso seppur stanchi, significa che non considera all’altezza quelli che stanno fuori.
Credo la Fiorentina stia già valutando il dopo Pioli, che quasi certamente se ne andrà, uno dei candidati per la prossima stagione è Eusebio Di Francesco con cui ci sono stati contatti anche di recente.
I tifosi parlano di pancia, ma se andassero via Della Valle chi ha manifestato intenzione di prendere la Fiorentina? E prima di loro chi sono stati i grandi presidenti? Chi vorrebbero i tifosi?
Non penso che un derby basti per una conferma: a sensazione credo che Spalletti chiuderà a fine anno la sua esperienza all’Inter.
Non dovrebbe essere Cutrone il sacrificato, Suso può avere mercato e permettere di farlo garantendo un buon introito.
La vera ed unica colpa di Gattuso più che tattica credo sia stata che intimamente era convinto che l’Inter fosse più forte e quindi non volesse rischiare, sfidarla a viso aperto.
Sarei curioso di vedere Giampaolo sulla panchina della Roma.
Scambio Dybala-Icardi? I bilanci delle due squadre ne trarrebbero giovamento, i tifosi non sarebbero contenti da entrambe le parti, tecnicamente credo si incastrerebbero bene.Mio padre sarebbe contento dell’introduzione della Var, non lo sarebbe del protocollo che non permette al Var di essere completo ed esaustivo come potrebbe”.
