Carlo Nesti, durante Fiorentina-Milan, ha detto la sua sui temi della gara:
Sulla partita: “Si hanno ancora negli occhi le due semifinali di Champions: non c’è paragone con Fiorentina-Milan. Il clima di Firenze porta negatività: i viola sono tranquilli sulla salvezza ma c’è tanta pressione. Siamo a 13 partite senza vittorie e c’è contestazione da parte della tifoseria”
Su Suso: “Continua a essere fra i migliori rifinitori del campionato nonostante una stagione difficile. Forse è stato coinvolto nello stato d’animo della squadra”
Su Calhanoglu: “È sottovalutato dai tifosi del Milan, ma si è sacrificato molto assumendo una veste tattica cui non era abituato. Si è adattato ad essere trequartista, ha classe e buona volontà”.
Sul momento della Fiorentina: “Difficilmente mi spiego l’involuzione viola. Nella prima parte di campionato era una rivelazione, poi il crollo è stato verticale. Le dimissioni di Pioli hanno destabilizzato l’ambiente psicologicamente”.
Su Piatek: “Anche oggi ha avuto un solo pallone giocabile e in fuorigioco. Non so se incida un calo di forma o un gioco penalizzante di tutto il Milan. In 4 partite ha fatto due tiri in porta. Ha fatto molti mesi ad alto livello. Fisiologico che non possa essere sempre al massimo, ma risente della non-manovra del Milan”.
Sui cambi: “Mi potevo aspettare l’ingresso di Castillejo ma al posto di Borini. Suso ha giocato una delle sue partite migliori di stagione, raggiungendo Gomez in testa alla classifica assist”.
