In compagnia di Rinaldo Boccardelli abbiamo parlato delle dinamiche che attendono la Roma:
Sulla panchina della Roma: “La casella virtualmente è stata composta. Si tratta solo di aspettare la firma di Fonseca. Per come si è messa la situazione è stata una delle scelte migliori. Si tratta di un’incognita, perché è un bravo allenatore ma ha allenato in Portogallo e Ucraina e in campionati che sono lontani da quello italiano. Visti i no di Conte e Sarri, oltre a Gasperini non erano rimaste molte figure di un certo tipo. Questo tentativo è interessante, ricordiamo quando arrivò il poco quotato Garcia ci fu una grande stagione. Un allenatore straniero può avere il problema di non conoscere a fondo il tatticismo italiano, ben diverso da quello di altri campionati. Di positivo c’è che mira al bel gioco e alla dinamicità, anche se per farlo servono giocatori adatti”.
Su Fonseca: “Se vuole fare un certo tipo di gioco deve essere chiaro sul mercato. Di Francesco voleva fare un gioco con pressing offensivo ma gli comprarono Pastore e Nzonzi che non erano adatti. Un altro problema è che la Roma ufficialmente non ha un Direttore Sportivo. I giallorossi hanno la capacità di ficcarsi in certe situazioni spinose che non sono facili da risolvere. La condizione attuale è tutta in divenire e i tifosi hanno capito che non sarà facile tornare nelle prime posizioni”.
