Giovanbattista Venditti, rugbista Zebre e della Nazionale italiana, è intervenuto a Sportiva per commentare la sconfitta degli azzurri contro il Sudafrica.
SULLA SCONFITTA DELL’ITALIA CONTRO IL SUDAFRICA: “Purtroppo la differenza tra le due squadre era palese. Cinquanta punti sono difficili da digerire, ma questa è la distanza che ci separa dal Sudafrica. Ora giochiamo con la Nuova Zelanda, poi apriremo un nuovo ciclo. Speriamo un po’ più dettagliato”.
SU COSA SERVE PER APRIRE UN NUOVO CICLO: “Per aprire un nuovo ciclo non basta un nuovo allenatore. Siamo in un palese complicato, il rugby è conosciuto poco. Per aprire un nuovo ciclo bisogna cambiare la mentalità a tutti i livelli di questo sport”.
SU PARISSE: “E’ sicuramente il suo ultimo mondiale. In un rugby molto fisico fai sempre più fatica con l’avanzare dell’età”.
SULLA GARA CONTRO LA NUOVA ZELANDA: “Avevamo molto da perdere nella gara di oggi, la campagna è fallita. La gara contro la Nuova Zelanda è proibitiva, ma sicuramente ci arriviamo con la testa più sgombra. Un punteggio pesante non sarebbe una novità”.
SUI FAVORITI DEL MONDIALE: “La Nuova Zelanda sono sempre più avanti rispetto alle altre, ma vedo molto bene l’Inghilterra ed il Galles, che sono arrivate al massimo della loro forma”.
