Gamberini: “Chiesa? Ci sono giocatori come Verdi che sono saliti di livello e sono stati penalizzati…”

L’ex difensore di Bologna e Fiorentina, Alessandro Gamberini, è intervenuto in diretta a Sportiva per commentare il momento delle sue ex squadre.
SU FEDERICO CHIESA: “Quello della società è un segnale forte e credo che una tifoseria come quella di Firenze avesse bisogno di questo. Da appassionato viola mi auguro che rimanga lì, perché è un patrimonio per la Fiorentina e credo che un altro anno lì, nel suo processo di crescita, possa essere determinante. Siamo di fronte a un giocatore potenzialmente straordinario, già eccezionale per l’età che ha. La scelta in parte dipenderà anche da lui: ci sono esempi di giocatori che sono saliti di livello e hanno fatto fatica e sono stati penalizzati, come Verdi, nel passaggio dal Bologna al Napoli”.
SU COMMISSO: “Non credo che sia tardi fare mercato in entrata dopo il 10 agosto. Il suo arrivo permette di ripartire da zero: in parte mi ricorda quando arrivammo noi all’inizio del ciclo di Prandelli. Per aprire un ciclo ci deve essere un progetto solido, ambizioso e ben strutturato alla base e la Fiorentina ha il grande vantaggio di un’età media giovanissima”.
SUL RITORNO DI DAINELLI ALLA FIORENTINA: “La sera prima eravamo a cena con lui e Donadel e sono strafelice per lui perché è più di un amico per me. Credo che la Fiorentina abbia bisogno al suo interno di figure rappresentative e lui lo è”.
SUL BOLOGNA: “Ho conosciuto Mihajlovic e il messaggio che ha lanciato in quella conferenza stampa è un insegnamento di vita, che in un mondo come questo, esasperato e intaccato da interessi economici, dimostra il lato umano del calcio”.

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