Nel Bar Sport è intervenuto Cristiano Ruiu, giornalista e tifoso del Milan.
“Mi aspettavo il crollo dopo la batosta nel derby che ha scoperchiato una serie di problemi. Gattuso che mette in discussione il suo futuro mette in chiaro che c’è una situazione interna non idilliaca, così come nello spogliatoio. La conferenza pre-partita di Gattuso mi ha ricordato quella di Mancini dopo l’eliminazione dell’Inter col Liverpool in Champions, come se sapesse che società ha già fatto un’altra scelta.
Lo dico da milanista, se mi fischiano contro un rigore all’ultimo minuto come quello chiesto da Piatek mi arrabbio. Per me c’era più quello sul fallo di mano nel primo tempo.
Rinunciare a San Siro è follia per me e non è un discorso romantico. Se puoi costruire due stadi lo puoi tenere come Wembley o il Camp Nou, altrimenti sarebbe come fare un Duomo accanto al Duomo: non c’è motivo economico ma di speculazione. San Siro ha un brand da sfruttare, a Barcellona il Camp Nou è più visitato della Sagrada Familia”.
