Gattuso? Sbagliato tenerlo nel limbo. O lo tieni o lo cacci

Luca Calamai è intervenuto durante il “Microfono Aperto” per fare il punto sulla squadra rossonera: “Milan, L’inizio di stagione non è brillante ma comunque in linea con le aspettative. I valori si rispecchiano nella classifica attuale. Non vedo proprio dei disastri. Il problema comunque non è di un singolo giocatore, ma del clima che c’è intorno alla squadra e all’allenatore. Il Derby ha accentuato questa sensazione. Il nuovo Milan è nato a luglio con il fondo Elliott, che ha ricreato una struttura societaria con 2 figure importanti come Leonardo e Maldini. Dopodiché il Milan sceso in campo è il frutto di un mix di mercato tra il vecchio ed il nuovo, che testimonia la volontà di costruire una squadra importante. Sono ripartiti da zero, hanno messo a posto la società, ma c’è da verificare la figura dell’allenatore. Gattuso è bravo a gestire le emergenze, dove c’è bisogno di grinta e motivazioni, ma per allenare il Milan ci vuole qualcosa di più, un progetto tecnico e tattico ambizioso, e su questo fronte Gattuso non è un allenatore da Milan. La Società non può tenerlo a bagnomaria. O lo tieni o lo cacci. Se non piace alla nuova proprietà, allora lo deve mandare via subito, anche se al momento non c’è un’alternativa adeguata. Per un profilo internazionale il Milan dovrà aspettare a fine stagione. Caos Serie B e Serie C? Non sanno più cosa fare. La verità è che si dovrebbe sospendere tutto per 10 giorni, ristabilire chi deve partecipare e poi ripartire. In ballo ci sono risarcimenti spaventosi”
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