Gazidis? Il modello Arsenal non è vincente, è tutto business

Così Stefano Agresti nel ‘Microfono Aperto’
SULLE PAROLE DI MORATTI: Il suo giudizio su Icardi è corretto. L’Inter non è stata impeccabile e il problema poteva essere gestito meglio.

SUL MILAN: E’ in un momento di nuovo cambiamento e rischia addirittura il posto Leonardo, la cui posizione non è più solida. Gattuso? La sua convivenza con Leonardo è impossibile, troppi contrasti di idee. Sarei sorpreso se rimanesse e se certi risultati non sono arrivati è colpa anche sua. Gazidis? Il modello Arsenal non è un modello vincente, ma di compravendita di calciatori e di business.

SU BASTOS: Un errore clamoroso perché il fallo di mano è netto ed il rigore indiscutibile, è un episodio inaccettabile nell’epoca del Var. Poi che la Lazio l’anno scorso sia stata penalizzata è un altro discorso. I biancocelesti hanno cercato di legittimare il successo, ma avrebbero potuto dire con grande signorilità che era rigore. Anche la mancata espulsione di Masiello avrebbe potuto incidere sulla partita.

SULLA SUPERCHAMPIONS: Sarebbe un sistema chiuso, devastante. Non si possono penalizzare ed escludere società minori, che sul mercato si muovono in un certo modo e lo fanno con grande competenza.

SUL CAGLIARI: Barella? Molto probabilmente la prossima stagione la giocherà nell’Inter. Cragno? Un’ipotesi molto concreta per lui è la Roma.

SULLA SERIE B: Vergognosa e indecorosa l’abolizione dei playout addirittura a campionato finito. Effettivamente il calcio italiano continua a favorire le lobby e da parte di Gravina ci sono almeno prese di posizione che ci fanno sperare in un futuro migliore.

SULLA JUVE: A me questa Juve non sembra bollita, va migliorata e rinnovata. L’unico difensore affidabile è Chiellini che però è in età avanzata. CR7 con i suoi 34 anni è ancora totalmente integro.

SU GASPERINI: E’ stato anche nel mirino nella Juve e sarebbe interessante vederlo oggi nella panchina di una squadra che ha l’obbligo di vincere. E’ probabile sia il prossimo allenatore della Roma e lì vedremo se reggerà la pressione.

SU MAROTTA: Lo hanno preso per evitare problemi e caos in casa Inter ma effettivamente negli ultimi mesi ci sono state diverse polemiche, come il caso Icardi. Credo che a lungo andare Marotta proverà ad avvicinare la Juve.

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