Gaetano Gebbia, responsabile tecnico giovanili della Orlandina Basket e tecnico delle giovanili di Reggio Calabria durante la militanza nella Viola di Joe Bryan, padre di Kobe, ha parlato a Sportiva.
SU KOBE E JOE BRYANT: “Lo sgomento permane anche a distanza di ore, come l’incredulità. Joe Bryant arrivò con grandi aspettative in una stagione che per la Viola Reggio Calabria doveva essere di rilancio. Tutti ricordano in quegli anni quel bambino con la palla in mano che aspettava la fine del secondo quarto per andare in campo a palleggiare, era Kobe. Frequentò con noi i corsi di mini basket”.
SUL LEGAME TRA LA FAMIGLIA BRYANT E L’ITALIA: “Con Joe ci siamo sentiti negli anni successivi, quando Kobe era già diventato una stella. Qualche famiglia a Reggio Calabria è restata legata ai Bryant e hanno mantenuto rapporti con il padre e Kobe”.
SU COSA PERDE IL BASKET CON LA SCOMPARSA DI KOBE BRYANT: “Mi auguro che la passione che aveva Kobe Bryant per il basket si possa trasmettere alle future generazioni, è stato un esempio”.
