L’ex giocatore di Genoa e Sampdoria, Giorgio Garbarini, è intervenuto in diretta a Sportiva per commentare il momento delle squadre genovesi dopo il derby vinto dalla Samp.
SULLA CONTESTAZIONE AL GENOA: “L’arrabbiatura dei tifosi nei confronti di Preziosi è già avvenuta mille volte. Il presidente si è reso, in passato, colpevole di molti errori, ma da parte sua sottolinea che sono 12 anni che sta tenendo il Genoa in Serie A, come nessun altro nel dopoguerra. Adesso, però, siamo arrivati all’esagerazione: l’anno scorso il Genoa ha fatto una salvezza finale grazie a Ballardini, quest’anno è messo malissimo e io sto dicendo da tre mesi che rischia tantissimo. Io però non valuto la squadra e l’allenatore, che sono poca roba, ma conosco bene l’ambiente e le contestazioni: se giochi nella Spal e nell’Empoli i tifosi combattono fino in fondo al fianco della squadra, a Genova, il passato e la storia fa sì che la reazione sia tale che va a scombussolare tutto. A meno che non trovi 10-11 leoni che combattano come eroi. La situazione è critica, ma non impossibile e tutto dipende dai risultati di Empoli-Spal e Bologna-Empoli”.
SU PRANDELLI: “Credo che la squadra sia debole e sia stata indebolita nel mercato di gennaio. A Prandelli certamente non avevano detto che vendevano Piatek, oltretutto sono stati acquistati giocatori a centrocampo che non sono all’altezza. Inoltre, è una squadra che ha il problema di fare gol, perché Preziosi non è stato in grado di rimpiazzare Piatek”.
SULLA SAMPDORIA: “Ferrero non capiva di calcio, ma si è attorniato di persone molto in gamba. Inoltre, la famiglia Garrone gli ha regalato la squadra senza un centesimo di debito. E’ stato un successo di campo ed economico. Non è molto gradito alla tifoseria, né un magnate, ma finché le cose vanno bene, i risultati vanno a mascherare tutto”.
