Giancarlo Minardi, consigliere indipendente della Energica Motor Company, società che produce tutte le moto partecipanti al Mondiale elettrico, è intervenuto in diretta a Sportiva per parlare di questa avventura e fare il punto della situazione sul Mondiale di Formula Uno.
SULL’INCENDIO A JEREZ: “L’ingegno, la capacità produttiva italiana non è secondo a nessuno e abbiamo dimostrato che in Italia sappiamo fare di tutto e di più. E’ un progetto interessantissimo, essere inseriti nel circuito MotoGp è un biglietto da visita notevole e siamo molto fiduciosi che questo scenario e questo palcoscenico farà ulteriormente decollare un prodotto che ha già visto un netto miglioramento nel 2019 rispetto al 2018”.
SULLE DIFFERENZA CON LA FORMULA E: “Si corre in un contesto dove c’è già la MotoGp, con risonanza mondiale a livello di visibilità. Approvo di più questa scelta, perché il pubblico può avere un intervallo, con un format diverso, che credo che sia affascinante e bello. Quest’anno si parte con 5/6 appuntamenti, con la speranza di farlo diventare un Mondiale vero e proprio il prossimo anno”.
SULLE DIFFERENZE CON LE MOTO CLASSICHE: “Il modo di approcciare alle corse è completamente diverso, perché ci sono batterie e bilanciamenti diversi. Anche questo per me è affascinante, perché ancora più velocemente si potrà suggerire e migliorare per il futuro”.
