Giovinco non ha fatto il calciatore ma il circense

Stefano Cecchi è intervenuto in diretta a Radio Sportiva per rispondere alle domande degli ascoltatori in “Microfono Aperto”.
SU HAMSIK – “Hamsik ha fatto cose straordinarie per il Napoli, ha detto anche di no a Raiola. Quando arrivano questi ricchi scemi che offrono un contratto così io lo capisco: non tradisce nessuno e sono convinto che a napoli lo accoglieranno lo stesso come un re”.
SU KHEDIRA – “Khedira è un po’ fragile fisicamente ma ha un’intelligenza tattica incredibile: è l’Enrico Fermi del centrocampo perché ti spiega la materia, non ruba l’occhio ma nella mia squadra ideale lo metterei sempre”.
SUI CONTRATTI – “I contratti a premio ci sono, ma la testa dei calciatori la cambi male: è come se dentro la scala di valori non ci sia più solo l’affermazione e il successo, ma soprattutto il conto in banca”.
SU GIOVINCO – “Giovinco finirà la carriera ricchissimo, ma non ha fatto il calciatore, ha fatto il circense e ha arricchito il suo procuratore. E’ un peccato perchè oggi poteva essere in nazionale, se restava sarebbe stato convocato invece ha preferito i soldi degli arabi”
SU PRANDELLI – “Prandelli al Genoa non sta facendo male e ha un merito: è un uomo che insegna calcio, gli auguro il meglio e la sua squadra non è disprezzabile, poi anche Sanabria è un buon giocatore”
SUL BOLOGNA – “La vedo dura per il Bologna, non mi sembra che abbia fatto una grande campagna di rafforzamento e Mihajlovic qualche perplessità me l’ha sempre lasciata. E’ una squadra con molti limiti tecnici”
SULLA FIORENTINA – “La Fiorentina con Muriel ha trovato un’identità precisa, lui e Chiesa sono dei fantastici contropiedisti ai quali si assomma meglio Mirallas di Simeone, ma per il Cholito il problema è di testa”

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