Gravina? Non è l’uomo della provvidenza

Marco Bucciantini durante il “Microfono Aperto” ha fatto il punto della situazione sul calcio italiano: “LegaPro? E’ un problema saliente, c’è del caos e occorre trovare la certezza del diritto, fondamentale in qualsiasi comunità. La barba o tatuaggi nei giocatori? Non è un disvalore. Spero si intervenga sui problemi veri, il calcio non ha bisogno di “rasature”. Gravina? Immaturo pensare sia l’uomo della provvidenza. Deve riformare in FIGC l’organizzazione nella sua complessità. Gravina è un avvocato che nella vita ha prodotto calcio ed ha avuto un mandato pienissimo (97%). Ha tutto per farcela, anche le qualità, ma questo non vuol dire niente. Il compito che l’attende è serio, profondo. Manchester-Juve? Ieri sera non mi sono piaciute 2 cose: la tifoseria della Juve, che ha sbagliato a prendere di mira un allenatore quando stava vincendo una partita così importante. E Mou, che invece di trasmettere furore alla squadra ha risposto ai tifosi della Juve. Mou è un personaggio complesso, va incontro alle critiche, le esaspera, non le evita. La Juve ha fatto un primo tempo perfetto. E non è mai facile vincere a Manchester. Sa già di poter arrivare di nuovo in finale. E’ la squadra più convincente se non la più forte d’Europa. Questa è la forza della Juve: vincere ma farlo sembrare ovvio. L’ Inter? Ha una grande difesa, sottovalutata e costata il giusto. Miranda è una scelta per stare più bassi. Vettel? In una parte favorevole della stagione ha commesso troppi errori, è mancato il suo controllo della corsa. Non ha avuto la migliore stagione ma merita un’altra chance. La Ferrari? Lotta spesso per il mondiale e sono anni che arriva seconda. C’è un insoddisfazione totale ma trovo tutto ciò un eccesso di delusione. Adesso è il periodo della Mercedes e di Hamilton”.

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