Graziani: “Conte? Si penalizza da solo. Mou gli direbbe che ha vinto zeru tituli”

Così Ciccio Graziani a Radio Sportiva: “Finale Champions? Il PSG ha avuto le occasioni per segnare, ma non è stato letale come dovresti essere in queste partite. Quando sprechi c’è il rischio di subire. Il Bayern non ha rubato nulla e la vittoria è anche meritata.
Flick e Tuchel mi piacciono perché in panchina sono calmi e riflessivi, che guidano i giocatori senza esagerare perché consci di aver lavorato bene in precedenza. Gli allenatori come Simeone e Conte, invece, non mi piacciono perché con i loro comportamenti in panchina creano pressione ai giocatori e alla lunga diventano controproducenti. Non mi rivedo in loro, quanto più in Klopp nella gestione della partita.
Questo Coman è completamente diverso da quello che abbiamo visto alla Juventus, oggi è un ragazzo maturo e un giocatore fatto, ieri era un ragazzino. Può essere un rimpianto perché potevi crescerlo in squadra, ma non dimentichiamoci che arrivò a zero e venne ceduto per tanti milioni.
Icardi? Sta facendo come i gamberi e mi dispiace. Lui condiziona il gioco, è un giocatore atipico, sarebbe perfetto per il Napoli ma non per la Juventus.
Conte? Da un mese e mezzo fa richieste assurde, dice di non salire sul carro dei vincitori ma io lo sto ancora cercando questo carro. Se parlasse con Mourinho gli ricorderebbe che ha vinto zeru tituli. Lo ritengo un ottimo allenatore, ma a volte si penalizza da solo. Fossi in Zhang gli direi: se non ti va bene come si lavora qui, firmi la rescissione e vai da un’altra parte. Un allenatore non può diventare padrone di una società.
Thiago Silva? La Lazio potrebbe approfittare della vetrina Champions per sbaragliare la concorrenza. Oppure il Milan, ci può stare come ritorno. Altre opzioni come la Fiorentina non credo siano da considerare. Fossi la Juventus prenderei subito Cavani, con Ronaldo là davanti farebbero i botti”.

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