Graziani: “Milan bravo e fortunato. Meglio l’anno scorso, ma Giampaolo non fa magie”

Ciccio Graziani ha risposto alle domande degli ascoltatori di Sportiva durante il “Microfono Aperto”.
SU GIAMPAOLO: “Il Milan ha preso Giampaolo perché lo ritiene un ottimo allenatore, le esperienza a Empoli e con la Sampdoria sono state molto positivi. I dirigenti rossoneri hanno pensato che quel calcio si potesse trasferire a Milano, anche se non è andata così. La vittoria di oggi, ottenuta un po’ attraverso il gioco un po’ grazie alla fortuna, permette a Giampaolo di proseguire la sua avventura al Milan. La gara contro il Genoa era l’ultima spiaggia per lui”.
SUL RIGORE DATO A KOUAME: “Rivedendolo mi sembra che ci sia un leggero contatto tra Reina e Kouame, anche se non si capisce quanto sia determinante nella caduta dell’attaccante del Genoa”.
SULLA GARA DEL MILAN: “Il Milan del primo tempo non mi è assolutamente piaciuto, era rinunciatario. Nel secondo tempo, con i cambi, soprattutto quello di Leao, le cose sono migliorate. Paquetà ha fatto meglio di Çalhanoğlu e Leao ha messo in difficoltà il Genoa con le sue accelerazioni. Il Milan ha vinto meritatamente, anche se con un po’ di fortuna. Stasera contava solo il risultato”.
SU PIATEK E CALHANOGLU: “Devono fare entrambi di molto di più. Il polacco lo vedo giù di morale, fa fatica a fare qualsiasi cosa. Il Milan ha il dovere di recuperare tutti i giocatori che stanno giocando al di sotto delle proprie potenzialità”.
SU REINA: “E’ stata una bella storia di questa partita. Il gol di Schone è arrivato anche per una sua papera, poi è diventato l’eroe della serata parando il rigore nel recupero”.
SUL GENOA: “Non mi è dispiaciuto, fossi Preziosi non solleverei Andreazzoli dal suo incarico. I rossoblù sono penultimi ma la classifica è corta”.
SUL PARAGONE TRA IL MILAN DELL’ANNO SCORSO E QUELLO DI QUESTA STAGIONE: “Se paragoniamo questo Milan a quello dell’anno scorso, c’è una bella differenza. Gattuso, che ha subito tante critiche, non solo faceva giocare la squadra con grinta ma a volte anche bene. Vero però che gli allenatori non hanno le bacchette magiche e nel Milan di oggi ci sono tante incognite e tanti giocatori che stanno rendendo al di sotto delle proprie potenzialità”.
SU LOZANO: “E’ un buonissimo giocatore, nel calcio di oggi la velocità abbinata alla tecnica è una grande arma. Non giocando con continuità è andato in difficoltà assieme al resto del Napoli visto contro Brescia e Genk”.
SU CASTROVILLI: “Rinnoverà sicuramente con la Fiorentina e se continuerà così diventerà un gioiellino appetibile per tutti i grandi club”.
SU CALABRIA: “Tra lui e Conti non vedo tutta questa differenza. Stasera non ha indovinato la partita, anche per quel colpo di tacco banale e l’espulsione”.
SU CONTE: “E’ bravissimo a fare l’allenatore, è un valore aggiunto ovunque vada. Su altre cose possiamo discutere, anche se a me non dà fastidio il modo con cui vive la partita”.
SULLA ROMA: “E’ una squadra costruita per provare a centrare il quarto posto, appetibile anche per Atalanta, Lazio e forse, se rientra in gioco, Milan”.

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