Higuain probabilmente ha approfittato della debolezza societaria del Milan

Pierpaolo Marino è intervenuto in diretta per rispondere alle domande degli ascoltatori in “Microfono Aperto”.
SULL’ATALANTA: “E’ una candidata autorevole al quarto posto, risultato che ha raggiunto già due anni fa, ma quando non valeva la qualificazione alla Champions League”.
SUL PARMA: “Potrebbe essere un’outsider nella lotta per l’Europa League”.
SU RAMSEY: “E’ un’ottima operazione, un giocatore che mi piace tantissimo e da Juventus. Ha la qualità che può fare la differenza, sa fare un po’ tutto a centrocampo e aiuterà la squadra bianconera ad accrescere esponenzialmente il suo potenziale tecnico”.
SU PAQUETA’: “E’ un giocatore a cui io non so ancora dare un ruolo e ho anche la sensazione che nemmeno Gattuso gliel’abbia dato. In Brasile ha giocato mezzala, finto nove, mediano e trequartista. Non lo paragono a Kakà, che era di un altro pianeta: ha qualità ottime, ma deve trovare la collocazione in campo dove rende al meglio, perché in questo caso essere jolly non è una prerogativa positiva, altrimenti diventa quello che non può mai far fare il salto di qualità alla sua squadra. In base a quello che ho visto in Brasile, la mezzala è il ruolo che sa fare meglio”.
SU SANABRIA: “Nel progetto di preziosi e Perinetti è sicuramente il sostituto di Piatek, anche se come prima punta, non ha fatto caterve di gol. È una scommessa che fa Preziosi e in passato ne ha vinte molte. È un giocatore che tutti noi addetti ai lavori pensiamo che finora non abbia dato il massimo delle sue potenzialità”.
SU ALLAN: “Vediamo cosa succede da qui a giovedì. Conoscendo il giocatore, non mi sembra uno che possa subire contraccolpi a livello mentale: se anche dovesse restare, il Napoli lo accontenterà con un rinnovo di contratto e si metterà a disposizione con il massimo della professionalità e dell’impegno”.
SU HIGUAIN: “Il suo addio al Milan ha due tipi di problematiche e ci sono due colpevoli: la società, che non ha saputo motivare e far sentire importante il giocatore, e lui, che, pur essendo un fuoriclasse, umanamente ha grossi problemi di fragilità caratteriale. Probabilmente Higuain, cogliendo questo momento di debolezza della società nella gestione, ne ha approfittato per arrivare ad essere ceduto. Tornando nelle mani di Sarri farà molto bene”.
SULL’INTER: “Sono convinto che ora ci sarà uno sviluppo notevole delle ambizioni e delle potenzialità del club, anche perché quando Marotta ha deciso di accettare il progetto dell’Inter si sarà fatto dare delle garanzie di prospettive simili a quelle che aveva alla Juventus”.
SU ZANIOLO: “La Roma è una boutique, anche se cara: adesso strategicamente non gli conviene metterlo sul mercato, ma per quelle che sono state le esperienze passate, nel medio periodo potrebbe diventare un giocatore da plusvalenza”.
SU CACERES ALLA JUVE: “E’ utilissimo, anche per la Juventus di adesso, ma solo se sta bene, perché spesso ha lasciato a desiderare a livello fisico. Se la Juve lo prende, però, vuol dire che lo ha controllato bene prima”

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