Al corriere dello Sport il difensore della Roma Ibanez apre ad una convocazione in azzurro: «Ho tre passaporti. Io sono nato in Brasile, mi sento brasiliano e vorrei giocare nel Brasile. Ma vediamo. Ascolto chi mi chiamerà, il calcio è cambiato: tante squadre naturalizzano i giocatori». Ne ha già parlato con i brasiliani azzurri? «No, non ancora. Ma Toloi è mio amico. E’ stato un punto di riferimento importante per me quando sono arrivato a Bergamo. Vedremo cosa succederà, appunto».
