Così Ciccio Graziani nel ‘Microfono Aperto’:
SUI BRASILIANI ALLA JUVE: Evidentemente la Juve ritiene più adattabili al nostro tipo di campionato i giocatori europei o argentini. Sarà anche una scelta di mercato, i grandi palleggiatori alla Juve non ci sono mai stati.
SUGLI INFORTUNI ALLA JUVE: Ci sono annate fortunate e disgraziate. Bisognerebbe sapere come si allenano e con che metodologie. Con questi ritmi, velocità e le tante partite, i giocatori non si riposano quasi mai ed è più facile avere infortuni.
SULLA ROMA: Deve stare attenta perché è più a rischio l’Europa League che la Champions. In questo finale di stagione la Roma non ha gamba, corsa e ritmo. Ma non è un problema di panchina, quello che preoccupa è la condizione. La Roma cammina, gli altri corrono. Deve ritrovare brillantezza fisica e vivacità. Totti direttore tecnico? Sarebbe indispensabile, conosce bene il calcio vista la sua esperienza.
SULLA VICENDA ICARDI: Se questo problema fosse successo alla Juve l’avrebbero sistemato in 2 giorni, all’Inter è diventata una fiction. Non capisco come mai Marotta non sia stato in grado di sistemare tutto in poco tempo. Siamo arrivati al grottesco. Alcune esternazioni di Spalletti sono discutibili e al posto suo non le avrei fatte, ma non comprendo la scelta di non convocare Icardi con la Lazio e convocarlo con il Genoa. All’Inter sono masochisti nel farsi male da soli.
SULLA JUVE: E’ 2 anni avanti alle altre e i risultati lo dimostrano. Sta già pensando al dopo-Ronaldo, monitorando e individuando i profili giusti per sostituirlo. Intanto si coccolano Kean, che ha potenzialità clamorose.
SUL DERBY JUVE-TORINO IL 5 MAGGIO: Ricorrono i 70 anni di Superga, magari potrebbe portare maggior entusiasmo e forza nei calciatori del Toro. Se si potesse giocare il derby in una data diversa sarebbe meglio, perché per il Torino è una giornata particolare.
