Bruno Longhi è intervenuto in diretta a Sportiva per rispondere alle domande degli ascoltatori in “Microfono Aperto”.
SULLA FASCIA DI CAPITANO TOLTA A ICARDI: “Togliendo la fascia, l’Inter ha di fatto decapitanizzato Wanda Nara, perché è stanca delle sue esternazioni, tutte dirette a destabilizzare lo spogliatoio. Icardi non ha né il carisma, né il physique du rôle per fare il capitano: non sono i gol a regalarti la fascia. Non credo che il rapporto debba finire e perché ciò accada deve presentarsi un acquirente che al momento è inesistente. La scelta di degradare Icardi è una forma di rispetto per lo spogliatoio dopo le uscite a vuoto della signora Wanda, che una ventina di giorni fa era stata invitata a tenere un profilo più basso. L’Inter con questa mossa rimedia a qualcosa che non andava assolutamente fatta a suo tempo, cioè dare la fascia a Icardi. Lui può cambiare certi atteggiamenti e il modo di rapportarsi al resto della squadra e può farlo attraverso il comportamento della moglie. Il popolo interista non deve prendere o lasciare, è lui che deve modificare il modo suo e del suo manager di interfacciarsi con la società. Handanovic ha un certo carisma, basta vederlo, a prescindere dal fatto che parli o meno: ha il physique du rôle del leader. Ha navigato nei mari nerazzurri da parecchi anni, è la scelta più giusta affidare la fascia a lui”.
SU ZANIOLO: “Avrebbe avuto delle difficoltà ad inserirsi all’Inter, perché la schiera dei centrocampisti pagati dal club è molto folta. Col senno del poi è facile pensare a ciò che poteva essere e non è stato. L’Inter e Spalletti cercavano assolutamente Nainggolan e, in ossequio a questa decisione, si è privata di un giocatore che si sta rivelando il miglior talento del nostro calcio. Bisognava mettere una ‘recompra’ anche abbondante, di 25-30 milioni, che oggi non sarebbe fuori mercato”.
SULLA CESSIONE DELLA SAMP: “Tutto nasce da una mezza frase del presidente federale Gravina, ma quello che ha detto Ferrero sembra aver fatto morire sul nascere questa ipotesi”.
SULLA REGOLA DEI GOL IN TRASFERTA: “E’ anacronistica, risale a 50 anni fa. Mi pare doveroso che se due squadre hanno fatto lo stesso numero di gol si debbano giocare la qualificazione ai supplementari”
