Il calcio italiano vive una situazione ai limiti del dilettantismo

Andrea Montemurro, presidente della Divisione Calcio a 5 e consigliere della Figc è intervenuto in diretta a Sportiva per commentare la difficile situazione del calcio italiano.

SUL CONSIGLIO FEDERALE DI OGGI: “E’ stato come un primo giorno di scuola. La volontà di tutti è di lavorare in tempi molto brevi per ristrutturare questo calcio, che ne ha bisogno”.
SUL FORMAT DELLA SERIE B: “In questo momento non possiamo far altro che aspettare il 15 noewbre, quando ci sarà la discussione collegiale del Consiglio di Stato. L’operato del commissario straordinario Fabbricini ci ha lasciato a bocca aperta, parecchi di noi non lo hanno condiviso. Quest’estate il calcio italiano ha dato una brutta immagine di sé a livello internazionale: speriamo che non accada più. Il fatto che a novembre ci siano squadre che non sanno che campionato disputeranno è una situazione paradossale, ai limiti del dilettantismo”.
SULL’ISCRIZIONE AI CAMPIONATI: “Servono regole più chiare e ferree, che rappresentino uno sbarramento per accedere ai campionati professionistici. A nostro avviso, è più importante la qualità che la quantità”.

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