Gabriele Giustiniani, giornalista di Dazn, è intervenuto in diretta a Sportiva per parlare del Real Madrid, atteso sabato dalla finale del Mondiale per Club.
SULLA GARA CONTRO L’AL-AIN: “Credo che a meno di ribaltoni incredibili porterà a casa il Mondiale per club, ma il disequilibrio in questo senso, nel mondo, regna sovrano: l’avversario non fa testo… I problemi del Real Madrid continuano, in campionato, il momento è complicato e la sensazione è che ci sia una sorta di autogestione all’interno dello spogliatoio”.
SU SOLARI: “Ha fatto delle buone cose ed è stato fortunato perché è arrivato nel momento giusto di calendario, affrontando tutte squadre di medio-bassa classifica. La sensazione è che parte della squadra giocasse contro Lopetegui e che con Solari la situazione si sia abbastanza rasserenata”.
SU MOURINHO: “Io la tesi Mourinho-Real la sostengo da qualche mese. Il piano del Real era quello di cercare un allenatore con un profilo simile a Mou, al momento in cui è stato dichiarato il fallimento di Lopetegui. Solari ha fatto bene, bisognerà vedere la seconda parte di stagione, ma è difficile che possa avere un profilo da Real. Ho la sensazione che il Real puntasse molto sul campionato e la situazione non è nemmeno così malvagia, perché la classifica è abbastanza corta. Adesso il grande progetto di Perez è quella di riportare Mourinho a Madrid: una suggestione che potrà diventare un’ipotesi seria di mercato nei prossimi mesi. Uno degli uomini con cui era in disaccordo a Madrid, Ronaldo, non c’è più. L’altro era Ramos, ma magari basterà una stretta di mano e un chiarimento per ripartire”.
SU MODRIC, MARCELO E ISCO: “Bisognerà capire la stagione del Real Madrid e al termine di questa quali saranno le loro motivazioni. Marcelo non so se abbia tutto l’interesse a lasciare un club di cui è uno dei simboli e vice-capitano. Isco è diventato un caso perché con Lopetegui era un giocatore inamovibile, mentre con Solari è un grande escluso. Anche la pista Modric-Inter non è assolutamente tramontata”.