Il marciatore Massimo Stano è intervenuto in diretta a Sportiva per commentare l’esito dei Mondiali di Doha e la prova olimpica del prossimo anno.
SUI MONDIALI DI DOHA: “Ormai il tempo è passato, sono riuscito a elaborare il tutto. Purtroppo nella marcia siamo soggetti al giudizio dei giudici e dobbiamo accettarlo e capire dove si è sbagliato. Di sicuro ho capito che posso stare lì davanti con gli altri e non ho nulla in meno di loro. Mi dispiace solo non averlo potuto dimostrare al Mondiale che avevo preparato con grandi sacrifici”.
SULLE CONDIZIONI CLIMATICHE DELLE OLIMPIADI: “Il caldo e l’umidità incidono molto sul ritmo della gara, ma è solo una questione di adattamento. le condizioni sono devastanti, ma nel mio caso non le ho subite così tanto. Il problema è più su una 50 km o su una maratona, ma su una 20km riesci a gestire la situazione. Quest’anno sono stato a Tokyo nel periodo in cui si svolgeranno le Olimpiadi e secondo me sarebbe stato anche peggio di Doha come condizioni. Spostare le gare a Sapporo non so come potrebbe incidere sul clima, sul ‘sapore’ olimpico, visto che è a 800 km da Tokyo”.
