Il Milan non è una squadra serena ed è condizionato dalla paura

Enzo Bucchioni è intervenuto a Sportiva per commentare Frosinone-Milan, ferma sullo 0-0 all’intervallo: “Il Milan ha cercato fin dall’inizio di fare la partita, ma non è una squadra serena e questo si trasforma quasi in paura. Servirebbe un gol per sbloccarla psicologicamente. C’è sempre questa pressione che condiziona il Milan, che soffre soprattutto sul lato sinistro e che non è mai posizionato bene quando il Frosinone riparte. Problemi con le piccole? Sta facendo fatica con tutte negli ultimi tempi: ci sono delle motivazioni pratiche, come infortuni e squalifiche, e perché manca del giocatore che doveva essere più importante, cioè Higuain. Il gol annullato a Ciano? Calhanoglu un po’ è stato trattenuto, ma il fallo non è chiarissimo: ha perso palla, ha sbagliato il tocco, ha provato a proteggere il pallone, ma è una situazione border-line. Giusto che l’arbitro sia andato a rivedere. I dirigenti del Milan sono scappati tutti, lasciando da solo Gattuso e questo non è un bel segnale, ma mi pare che al tecnico siano state concesse due partite. Nel Milan non c’è mai un movimento sciolto, non c’è mai qualcuno che rischi perché la paura condiziona. Certo, se Gattuso non dovesse fare 6 punti, sappiamo che c’è Wenger all’orizzonte. Il tecnico rossonero qualcosa di suo ce l’ha messa, ma qualche attenuante ce l’ha, visto che sabato contro la Fiorentina non aveva più nemmeno un centrocampista a disposizione”

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