Nel Microfono Aperto è intervenuto il direttore Radio Sportiva, Michele Plastino, per rispondere alle domande degli ascoltatori.
CRISI ROMA Ogni squadra che non va pensa a Conte. A Roma è dura, anche lui si cimenterebbe in un passo importante ma io ritengo che Di Francesco non abbia fatto cose devastanti ma città molto divisa e non fa bene alla squadra.
NAPOLI vs JUVE Al di là della prodezza di Mertens, dell’attenzione per il Napoli che dovrebbe essere anche maggiore, non credo che la forza della Juventus debba essere messa in dubbio. L’Italia si divide in due. Noi siamo Radio Sportiva ed analizziamo fatto per fatto evitando pregiudizi.
F. CHIESA Non credo che Firenze sia una piazza inadeguata per Federico Chiesa. Lui può diventare un simbolo e comunque va rispettato l’affetto che i tifosi hanno per lui.
MAROTTA Non penso che Marotta vada all’Inter. La Juve è così forte che se non cresci vali poco, quindi loro hanno contribuito alla crescita di Marotta che però è stato un dirigente importante anche prima
IBRA AL MILAN Ibra è un grande campione, ma in coppia con Higuain si rischia di mandare in crisi rapporti nella squadra. Non sono molto favorevole.
CAOS RIPESCAGGI Da ammirare il tifoso che va a seguire squadre in situazioni di incertezza come quelle di quest’anno in serie C. Il problema è a monte, io da addetto ai lavori non so chi giocherà e chi no. Ricorsi, contro-ricorsi e quant’altro, è una situazione che fa male al calcio.
ESONERO ANDREAZZOLI Sono dispiaciuto, non possiamo non aver identificato l’Empoli come squadra propositiva e in alcune sconfitte sempre lasciato idea di avere una idea di gioco. Una squadra in cui la mano dell’allenatore si vedeva, ma questo è il calcio.
VAR Credo che Figc e Aia debbano acquisire spazi sui media per chiarire la modalità di utilizzo del Var. Ho sentito mille versioni una in contrasto con l’altra, io personalmente non riesco ancora come funziona correttamente: forse qualcosa non va in me ma temo non vada in quello che è stato creato
BAKAYOKO Desailly è stato uno dei più grandi mediani che il Milan abbia avuto, al momento l’accostamento con Bakayoko è irriverente.
GIOCO E SPORT Qualsiasi sport di base è un gioco, in cui non è vero che tutto è lecito, mentre è vero che bisognerebbe prendere tutto con più leggerezza. Per me nel gioco deve vincere chi merita di più, per me lo sport è questo. I soldi procurano agiatezza ma anche imbrogli e attività criminali intorno, ma come principio base se non pensiamo che sia uno sport e non solo un gioco è finita.
TIFOSI ALLO STADIO Capisco cosa significa disamorarsi, noi siamo al fianco di chi è sportivo al di là del tifo e delle passioni individuali. Vedo come la passione conti più di tutto, a vedere il Cesena in serie D c’erano 10mila tifosi. Possono fare tutti gli affari che vogliono ma se viene minata la passione tutto finisce. Non ci dobbiamo sorprendere per i pienoni in Champions, se pensiamo al calcio in bianco e nero vediamo San Paolo e San Siro pieni sempre. Se togli il pubblico la partita è più brutta anche in tv, l’abbonato non può non sapere quando la sua squadra gioca.
