In Diretta Sportiva è intervenuto Paolo Franci, giornalista del Qs, per parlare dell’addio di Totti alla Roma. “Se la società non smentisce i fatti raccontati da Totti – la convocazione a Londra 2 giorni prima del vertice solo perché si è lamentato, il fatto che ha parlato solo con Conte e non con altri allenatori – è forse perché sono veri, se vieni messo nelle condizioni di dover ristabilire la verità lo fai, non c’entrano nulla i panni sporchi lavati in piazza. Se Pallotta racconta tutto il contrario, lo costringe a farlo.
Uno dà credibilità ad un soggetto o ad un altro lo fa in base alla credibilità, se devo credere a Pallotta che dice ‘non venderò mai Pjanic questo e quell’altro, renderò la Roma la miglior squadra del mondo’… credo più a Totti.
Ho sempre considerato l’idea del calciatore romano romanista una distrazione. Ora però si è arrivati a questa ‘estradizione’ di Totti e De Rossi in un momento di tensione. Bisogna anche capire i tifosi che contestano: dopo 8 anni, tanti debiti e zero vittorie cosa devono fare?”.
