Insigne via? Sarebbe una grande perdita, ma comandano i soldi

Con un ex giocatore della nostra Serie A come György Garics abbiamo affrontato le tematiche di Salisburgo-Napoli e del campionato. Ecco cosa ci ha raccontato:
Sul Napoli: “Si è costruito un grande vantaggio con il Salisburgo nella partita di andata ed ero convinto che non avrebbe avuto difficoltà. Il campionato italiano è senza dubbio un’altra cosa rispetto a quello austriaco e Juve e Napoli sono due eccellenze. Mi aspettavo che ci fosse parecchio divario fra le due squadre”.
Sull’Europa League: “Fallire la conquista del torneo sarebbe un problema per il Napoli. Spero che possa farcela, perché è un trofeo importante ma troppo spesso snobbato dalle squadre italiane, che per molto tempo ha fatto invece la fortuna di squadre di altre nazioni”.
Su Insigne: “Lui è napoletano ed è un prodotto di Napoli e del Napoli. Deve raccogliere l’eredità di Hamsik e se andasse via sarebbe un’altra grande perdita. Ormai non ci sono più bandiere nel calcio moderno, ci sono troppi soldi che girano. A questo punto bisognerà capire che tipo di politica vuole fare la società e il Presidente De Laurentiis”.
Sul Bologna: “Era fondamentale vincere con il Cagliari, quasi un’ultima chiamata. Ora è stato riaperto il discorso e ci sono ancora diversi scontri diretti. Sarà tosta fino alla fine e nessuno vuole retrocedere”.

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