L’ex presidente della Juventus, Giovanni Cobolli Gigli, è intervenuto in diretta a Sportiva per presentare la gara dei bianconeri di domani sera contro l’Inter.
SULLA GARA: “Da tifoso, anche per me, questo è il derby d’Italia. L’ho sempre sentito come derby e lo sento di più del derby reale col Torino, anche perché non sono piemontese. Confido che la Juve riesca a uscirne con determinazione e a vincere. L’Inter è una buona squadra, ma la Juve è meglio e questo deve venire fuori. Dalla mia presidenza ho dei ricordi non molto piacevoli dell’Inter, per una serie di faldoni che erano spariti e poi sono riapparsi a livello di processo sportivo: continuo a domandarmi come mai…
“.
SULLA STAGIONE BIANCONERA: “Una vittoria domani sera significherebbe un passo avanti per lo scudetto, anche se avere 8 punti di vantaggio in questo momento conta relativamente. La vedrei comunque come una ulteriore dimostrazione di determinazione e di capacità. La Juve quest’anno gioca bene, lo ha dimostrato anche nelle coppe. Come tifoso dico di stare attento a Nainggolan, Perisic e Icardi. Siccome la Juve ha un po’ il difetto di mollare negli ultimi minuti, dico di cercare di non farlo”.
SULLA CHAMPIONS LEAGUE. “Per la Juve è un’ossessione, altrimenti non sarebbe stato fatto un investimento come quello di Cristiano Ronaldo. In questi anni sono stati fatti dei grandi passi avanti in Europa, tranne che nella finale”.