I ricavi Champions sono la fonte di sostentamento primario visto che Suning, travolto da gravi problemi in patria, ha definitivamente chiuso i rubinetti: per ridurre i rischi di nuove vendite dolorose dopo Hakimi e Lukaku, occorre quindi rompere il salvadanaio europeo. Il pari di Kiev, unito a quello nella prima giornata col Real, complica però i piani nerazzurri. Adesso la squadra è di fronte a un bivio: di qua la mancata qualificazione che porterebbe un sanguinoso danno economico, di là il passaggio agli ottavi che porterebbe una ventina di milioni, balsamo su conti in peggioramento. Oggi, infatti, il Cda confermerà le perdite ingenti del 2020-2021, ben superiori ai 200 milioni. Una cifra non troppo distante dal -209 annunciato dalla Juve. Allo stesso tempo, prospetterà una situazione finanziaria che, guardando al futuro, è in miglioramento grazie al ritorno degli incassi da stadio, all’effetto benefico delle cessioni di Lukaku-Hakimi e al prestito da 275 milioni del fondo Oaktree.
