Così Giovanni Invernizzi, ex centrocampista Samp e attuale responsabile del settore giovanile dello Spezia, ai nostri microfoni:
Italia? Non mi meraviglia. Le qualità e la capacità di Mancini, Vialli ed Evani non mi sorprendono. C’è un gruppo molto unito e coeso, sono contento per la nostra Nazionale.
Mancini? Ha sempre fatto bene in qualsiasi posto è andato. Ha dato un’identità ben precisa alla squadra e Roberto ha sempre prediletto i giocatori di qualità, con un atteggiamento voltato alla vittoria.
Mancini e Vialli? Vederli di nuovo insieme da felicità, c’è un filo che li riconduce sempre ai colori blucerchiati. Ogni tanto ci sentiamo e sapere che la nostra Nazionale sia rappresentata da miei ex compagni rende orgoglioso tutti quanti noi.
Evani? Alla fine contano le competenze nel gestire i grandi calciatori. Lui ha tutte le qualità per poterlo fare, è sempre stato moderato e riflessivo. Sta dimostrando di saper trasmettere la sua esperienza ai giovani.
Samp? Si vede la capacità dell’allenatore, pochi concetti ma chiari. C’è tanta capacità e bravura di Ranieri.
Spezia? Mi ha colpito l’ambiente e l’incredibile entusiasmo della piazza. L’allenatore è un emergente ma lo ammiro.
