Le radici delle piantine nuove devono aggrapparsi bene al terreno. E’ questione di pochi giorni ancora. Se la natura farà il suo corso, il Luigi Ferraris tornerà ad ospitare un incontro della Nazionale di rugby dopo 7 anni di attesa: sabato 13 novembre, Italia-Argentina. Nel nome dell’infinito Marco Bollesan, icona ovale e genovese scomparsa 5 mesi fa.”Saremmo entusiasti di tornare nella sua città e di giocare nello stadio più rugbistico d’Italia”, conferma Marzio Innocenti, presidente della Fir. Genoa e Sampdoria hanno dato parere favorevole, è solo questione di vedere se la semina del prato di lunedì scorso andrà a buon fine. “Forse siamo i soli in tutto il Paese a sperare che non piova in queste settimane”, confessa Matteo Sanna, lo stadium manager della Luigi Ferraris srl che per conto delle società calcistiche gestisce la struttura di proprietà del Comune. Un temporale durante una qualsiasi partita futura sarebbe un disastro, spiega. “Tra pochi giorni sentiremo il parere degli agronomi: e se ci diranno che tutto procede per il meglio, si può fare”
