Il c.t. dell’Italvolley Gianlorenzo Blengini è intervenuto in diretta a Sportiva epr festeggiare la qualificazione alle Olmpiadi della sua Nazionale.
SUI FESTEGGIAMENTI: “Dopo due giorni si assapora meglio il sapore della vittoria, si cerca di riposare il fisico, ma la testa fa un superlavoro, perché c’è da programmare in maniera dettagliata i prossimi appuntamenti e ragionare sul percorso olimpico in maniera più rilassata”.
SULLA VITTORIA CONTRO LA SERBIA: “Lo sport ci ha detto tante volte che non sono rivincite o vendette o che è cambiato qualcosa da un anno all’altro. E’ normale che ci possano essere risultati diversi anche con meno distanza tra una partita e l’altra: le serie di playoff ce lo mostrano perfettamente. Siamo stati più bravi noi e andiamo con merito e soddisfazione a queste Olimpiadi”.
SUL PROSSIMO EUROPEO E LA COPPA DEL MONDO: “Il tempo non è per decidere che valore dare a queste competizioni, perché è molto elevato. In Europa ci sono tante squadre nei primissimi posti del ranking mondiale, mentre la World Cup raggruppa le prime due del ranking di ogni confederazione più il campione del mondo. Qui entra invece il discorso di programmazione che si fa in prospettiva. Per esempio, la World Cup non serve da qualificazione olimpica, quindi è iimportante, ma non ha quel valore che la rendeva estremamente decisiva. Sto cercando di portar avanti due discorsi: quello dell’oggi con il torneo di qualificazione olimpica, l’altro con alcuni ragazzi di prospettiva e in questo senso sto definendo i gruppi per queste due competizioni”.
SU JUANTORENA: “Dopo il Mondiale aveva detto che non sarebbe più venuto in Nazionale, poi ci siamo visti tante volte durante l’inverno e abbiamo ragionato di qualificazione olimpica ed Olimpiade. Di altro non abbiamo parlato, ancora non ho parlato con lui, ma è chiaro che ci sarà a Tokyo. Con qualche minuto di anticipo, il regalo più grosso gliel’hanno fatto i suoi compagni e se l’è fatto da solo domenica sera”.
