Così il “Signore degli anelli” Jury Chechi ospite ai nostri microfoni: “Situazione molto difficile perché la programmazione e la preparazione degli atleti per l’Olimpiade è molto dettagliata. Molti di loro hanno il quadriennio per prepararsi e tutto è finalizzato a questa competizione, quindi potete immaginare i problemi. In questo momento anche il comitato internazionale non sta facendo le cose al meglio, con testardaggine vogliono andare avanti ma mi sembra un’idea poco percorribile. Gli atleti stanno navigando a vista ed è molto difficile lavorare con questo stato d’animo, inoltre molti tornei di qualificazione sono fermi e questo è poco corretto dal punto di vista sportivo. L’Olimpiade porta con se interessi enormi ma non vedo come sia possibile, data la criticità e l’emergenza del coronavirus, portare persone da tutto il mondo in un’unica città. Bisogna quindi provare a ipotizzare un piano B. Nella mia esperienza posso dire che la criticità può trasformarsi in opportunità. Tutti abbiamo delle risorse straordinarie che se vogliamo sappiamo tirar fuori”.
