Kolarov ha sbagliato

Nel Microfono Aperto ha risposto alle domande degli ascoltatori Francesco “Ciccio” Graziani.

ETA’ ALLENATORI “Quando arrivi ad allenare a certi livelli ci arrivi comunque dopo una gavetta, conta come ti proponi, da parte dei calciatori il rispetto è totale sia che tu hai 40 anni sia che ne hai 60.

KOLAROV E TIFOSI Il tifoso è la parte nobile dello sport, chi va allo stadio è passionale, ha piacere di esprimere il proprio pensiero con gli amici, magari al bar, non è vero che i tifosi non capiscono niente perché molti seguono la propria squadra da anni. Io credo Kolarov abbia sbagliato nel generalizzare, se ti sei imbattuto in tifosi che hanno espresso concetti sbagliati prenditela con loro. Quando Salvini ha messo bocca sull’operato di Gattuso, giuste o sbagliate che fossero le considerazioni del Ministro, l’uomo di sport avrebbe dovuto rispondere in maniera più serena, ma magari ti vengono riportate a caldo ancora con l’adrenalina a 2000 ed è normale sbottare. Quando sei personaggio la cosa migliore però è non rispondere, il protagonista deve fare buon viso a cattivo gioco.

ROMA Mi auguro che Di Francesco non venga esonerato perché le responsabilità le hanno i giocatori, io ho fatto entrambi i mestieri e dico che l’allenatore diventa bravo se glielo consentono i giocatori che ha a disposizione. Il nostro mister Radice diceva “sono io ad essere fortunato ad allenare il Torino non il Toro ad avere me”, anche se secondo me senza di lui non avremmo vinto. Roma è un’incompiuta, ha fatto un primo tempo bellissimo poi Under ha sbagliato un gol che da anni non vedevo fallire così, magari veniva fuori un’altra partita. Poi nel secondo tempo il regalo di Fazio su gol di Bale… troppi alti e bassi, l’aspetto psicologico a volte più importante di quello tecnico.

SCUDETTO Ha ragione chi dice che dopo 13 giornate non si può dire che il campionato sia finito, a fine girone d’andata potremmo fare un bilancio più attendibile. Fermo restando che la Juve essendo più forte degli anni passati ha ancora maggiori possibilità di vincere delle stagioni passate.

GATTUSO Il risultato è tutto, tutto viene analizzato attraverso quello. E’ tutto opinabile, quando guardi la partita faresti cose diverse dall’allenatore, ma noi ragioniamo col senno di poi, nel calcio di oggi la difficoltà non è allenare perché se fai il corso di Coverciano sei bravo, poi c’è la pratica. L’aspetto primario è la gestione dello spogliatoio, degli uomini. Io sono convinto che Gattuso lo sa fare, è stato un grande calciatore ed ora è un tecnico qualificato, poi dipende da tanti fattori ottenere risultati. Come prima cosa, ripeto, dipendono dai giocatori.

S. INZAGHI La Lazio se guardiamo la classifica è straordinariamente positiva, nonostante sconfitte negli scontri diretti, sarebbe in Champions. Con quel monte ingaggi e potenzialità economiche è un piccolo miracolo, il Milan ha il doppio del monte ingaggi, i biancocelesti non si possono permettere certi stipendi ma adesso sarebbe in Champions e l’anno scorso ha perso la qualificazione all’ultima, come si può dire che Simone Inzaghi rischia il posto?


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