La B a 19? I danni potrebbero essere gravi

Per fare chiarezza sul momento decisamente complicato che sta vivendo la nostra Serie B, durante la Diretta Sportiva è intervenuto ai nostri microfoni l’Avvocato Cesare Di Cintio, esperto di diritto sportivo, per delineare il quadro che si è venuto a creare. Ecco le sue considerazioni.
Sugli sviluppi di oggi: “La Federcalcio deve prendere atto dell’Ordinanza del TAR che sospende l’operato del Commissario e la decisione del Tribunale Nazionale Federale. Si retrocede così di fatto al 13 agosto, prima dell’emissione del provvedimento di Fabbricini. A oggi la B deve essere a 22 squadre”.

Sul futuro immediato: “Se si continua a giocare senza sistemare la situazione, i danni saranno ancora più gravi. I tempi in cui farlo sono al vaglio della FIGC e della Lega B, non certo delle ricorrenti che si sono viste tolte un diritto. Credo che quella presa oggi sia una decisione importante perché ristabilisce un diritto e stabilisce che il Commissario ha compiuto atti illegittimi”.

Sulle società coinvolte: “La seconda parte del problema è capire quali società potranno disputare la Serie B. Ci sono stati diversi ricorsi presentati ma il TAR ha deliberato che gli organi federali debbano decidere come e in che tempi integrare l’organico”.

Sul campionato: “Ormai le partite giocate in B sono da considerarsi valide e non si torna indietro. Si tratterebbe di riempire l’organico e recuperare le partite delle società da integrare nella categoria. Il problema non è enorme in questo senso: la soluzione immediata è però dover individuare chi deve entrare in B. Il problema, naturalmente, non si pone per chi è già nella categoria ma è più grande per coloro che devono essere ripescate”.

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