Sandro Sabatini ha risposto alle domande degli ascoltatori nel Microfono Aperto.
SUL TIFOSO DECEDUTO – “Credo che sia il caso di unirsi al cordoglio verso la famiglia del tifoso morto ma anche chiedere ai tifosi che erano presenti di aiutare le forze dell’ordine a ricostruire quello che è successo. In curva ci vanno 10mila tifosi, che tra questi ci sia una percentuale di delinquenti rientra nelle normali dinamiche della società, ma prima di parlare di questo evento tragico cerchiamo di capire come e perchè è successo e da parte di chi”
SU ZANIOLO – “Non so se Zaniolo sia un predestinato come sembra, so solo che è un centrocampista che per fortuna è nato e ce lo ritroviamo in nazionale: così forte non se lo aspettava nessuno”
SULLE POLEMICHE DI INTER-NAPOLI – “Sugli arbitri diamoci una calmata, i tifosi e gli addetti ai lavori, che siano presidenti come Cairo o De Laurentiis, allenatori come Allegri o Mazzarri o giocatori come Duncan, perchè altrimenti esasperiamo troppo il clima. Secondo me De Laurentiis ha condizionato soprattutto i suoi giocatori con quelle parole: non esiste la polemica preventiva nei confronti di un arbitro, è qualcosa di mostruoso che succede solo in Italia””
SU INTER-NAPOLI – “L’Inter secondo me ha giocato molto meglio il primo tempo, il Napoli poi in 10 ha avuto la migliore occasione con Zielinski. Sarei stato curioso di vedere gli ultimi minuti in 11 contro 11, ma alla fine il risultato è giusto. L’arbitro Mazzoleni non va criticato per le decisioni prese in campo, che erano sostanzialmente giuste, ma semmai per non aver interrotto la partita per gli ululati razzisti. “L’Inter può arrivare seconda, ma il Napoli ha già giocato in trasferta con tutte le big e quindi al ritorno le avrà tutte in casa, mentre la Juventus le avrà tutte fuori, ecco perchè secondo me il campionato non è ancora finito”.”.
SUL MILAN – “Faccio fatica a identificare il Milan, non credo che Donadoni, Wenger o Guidolin possano migliorare la situazione rispetto a Gattuso, perchè finchè giochi con quei giocatori quello è il livello. Non so se Higuain ha il mal di schiena, nel qual caso va fermato, ma se il Milan ritiene che non è più all’altezza, il 1 gennaio va concretizzato subito lo scambio con Morata, anche se secondo me il Pipita è più forte dello spagnolo”.