Mauro Bellugi, ex difensore dell’Inter, è intervenuto in diretta a Sportiva per presentare la gara di domani sera dei nerazzurri contro la Juventus.
SULLA GARA CON LA JUVE: “Giocarsela alla pari con la Juve è un po’ dura: dicono tutti che la Juve fa un campionato a parte ed è vero. Una volta queste partite contavano per qualcosa e i giocatori si devono devono ricordare di questi momenti, cioè che quando vincevamo con la Juventus magari ci scappava anche lo scudetto. Se firmerei per un pareggio? Sarei bugiardo se dicessi di no, andare a Torino è sempre molto rischioso: la giocherei, ma alla fine mi accontenterei di un pari”.
SULL’OBIETTIVO SCUDETTO: “Chi ha giocato nell’Inter, come me, quando iniziava il campionato aveva la mentalità di giocare per lo scudetto. La mentalità che c’è adesso, di partire per arrivare terzo, non mi piace”.
SU SPALLETTI: “Mi piace molto. Ogni tanto fa delle supercazzole per non farti capire, ma è un grande allenatore. Ho grande fiducia in lui, soprattutto quando dice che l’Inter deve tornare ai vecchi fasti e che i giocatori devono capire che vestono una maglia importante e non possono fare partite come a Bergamo”.
SULLA DIFESA NERAZZURRA: “Per adesso Skriniar e De Vrij sono al livello di Chiellini e Bonucci, ma quando il portiere prende sempre 7 in pagella vuol dire che non hai una difesa proprio forte. Una squadra come l’Inter non può rischiare di prendere 8 gol a Bergamo”.
SU MAROTTA: “Mi fa piacere che sia arrivato un dirigente di altissimo spessore come lui. La prima cosa che gli domanderò è quanti scudetti ha vinto la Juventus…”