La vittoria al Giro delle Fiandre è un punto di partenza, non di arrivo

Alberto Bettiol, ciclista del team EF Education First, ha parlato a Radio Sportiva dopo la vittoria al Giro delle Fiandre: “Il giorno dopo c’è tanta stanchezza e tanta emozione, piano piano comincio a rendermi conto di quello che ho combinato. La vittoria di ieri ripaga anche le persone che hanno sempre creduto in me, lavorando nel silenzio anche nei momenti più bui. È un bel premio per tutti. Esultanza? Era per i miei amici commentatori italiani, un gesto un po’ ironico, perché ogni volta scherzando mi dicono di farmi riconoscere all’arrivo per non farmi scambiare. Vincere nelle Fiandre è tanta roba, un valore aggiunto nella mia carriera. Purtroppo o per fortuna la mia vita ora cambia, è tutto una sorpresa, cercherò di restare me stesso. Mi fa piacere che gli appassionati si emozionino anche per le mie gesta. Passaggio di consegne con Ballan (vincitore nel 2007, ndr)? Sono cresciuto con le sue imprese, essere confrontato con lui o Bartoli mi fa comunque effetto, ancora non riesco a rendermi conto. Questa vittoria è un punto di partenza e non di arrivo, la mia stagione è molto intensa e cercherò di restare con i piedi per terra e farvi emozionare. Vittoria anche di Marta Bastianelli? Inizialmente non pensavo avesse vinto, poi quando ho realizzato mi sono complimentato, è stata davvero una grande giocata”.

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