A Radio Sportiva il giornalista Luca Landoni di Queen Atletica ha fatto il punto sui mondiali di atletica leggera di Doha.
“E’ stata una edizione in chiaroscuro, non ci aspettavamo grandi cose ma qualcosa è arrivato, come il bronzo di Eleonora Giorgi, la qualificazione della 4×100 femminile con record italiano e la buona prestazione di Davide Re nei 400. Se vogliamo tracciare un bilancio dobbiamo ricordare che molti italiani sono arrivati fuori forma e non hanno saputo gestire la preparazione di un mondiale che per la prima volta si è disputato a ottobre. Il caldo ha inciso per tutti, ma altri hanno saputo prepararsi meglio, e poi in Italia c’è il problema endemico che ad agosto si chiude tutto, non ci sono meeting importanti e gli atleti vanno in vacanza: molti sono andati all’estero, il secondo picco è stato gestito male dalla maggior parte degli atleti azzurri. Tamberi non è stato esaltante ma nemmeno deludente, è arrivato con scarsa preparazione e mentalità agonistica perchè non ha potuto gareggiare: la medaglia era fuori portata, ha provato i 2.33 e il tentativo non è stato neanche male. Naser ha tutte le possibilità di diventare un’atleta simbolo per anni e anni: è un talento smisurato, ha realizzato un tempo incredibile che è dietro solo a miti chiacchierati come Koch e Kratochvilova, ha una corsa meravigliosa che pur potente è estremamente femminile”
