Le critiche ad Allegri sono state qualcosa al di là della dimensione umana

Bruno Longhi è intervenuto in diretta a Sportiva per rispondere alle domande degli ascoltatori in “Microfono Aperto”.
SULL’ADDIO DI ALLEGRI: “Non è mai accaduto nella storia del calcio mondiale che un allenatore che ha vinto cinque scudetti e fatto due finali di Champions League fosse criticato quanto lo è stato Allegri. Siamo di fronte a qualcosa che ci porta al di là della dimensione umana”.
SUL RUOLO DI CRISTIANO RONALDO: “E’ costato tanto, ma non credo che vada a incidere nelle scelte della società. La Juventus ha acquistato CR7 quest’anno, ma è andata peggio dello scorso anno, quindi il bilancio complessivo non è sicuramente esaltante”.

SUL PROGETTO JUVENTUS: “Il fatto che le altre provino ad attrezzarsi per ridurre il gap è fuor di dubbio, ma i paletti del fair play finanziario impediscono a queste squadre di fare spese faraoniche. Anche dall’Inter non aspettiamoci una campagna acquisti strombazzante, per cui vedo ancora la Juve messa meglio nella prossima stagione”.
SUL CASO ICARDI: “Una società seria, dopo quello che è accaduto in questa stagione, farà di tutto perché Icardi non rimanga all’Inter”.
SULL’INTRODUZIONE DEI PLAYOFF IN SERIE A: “E’ un’ipotesi che si butta lì, ma io ne farei anche a meno”.
SUL MILAN: “Il Milan di Fassone e Mirabelli ha fatto una sorta di all-in per arrivare subito alla qualificazione in Champions League. Ora il club ha una situazione economica da risanare e se quest’anno non dovesse riuscire a entrare in Champions ci sarebbero molti giocatori destinati a lasciare la squadra”.
SUL SUCCESSORE DI ALLEGRI: “Il Simone Inzaghi in circolazione potrebbe essere l’Allegri dei tempi dell’addio di Conte, ma Agnelli, Nedved e Paratici potrebbero anche riservarci una sorpresa”.

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