Le società oggi non pensano alla Nazionale. Un tempo era un orgoglio far vestire l’azzurro

Con Franco Selvaggi, Campione del Mondo nel 1982 e oggi nelle giovanili della Nazionale, abbiamo parlato del momento azzurro:
Sul Mondiale U20: “Stiamo vivendo un periodo fantastico per i nostri giovani, che da 3-4 anni stanno facendo benissimo. I nostri ragazzi sono competitivi e hanno talento ed entusiasmo. Pellegri, Esposito, Kean ci fanno pensare a un futuro roseo. Le società di A dovrebbero avere maggiore fiducia in loro facendoli giocare perché non sono inferiori a nessuno. I grandi successi della nostra Nazionale sono scaturiti dalle giovanili: a differenza di questi tempi a noi ci facevano giocare anche perché c’erano pochi stranieri”.
Sul momento del nostro calcio: “Non credo che le società di A pensino molto alla Nazionale. L’obiettivo finale sono interessi monetari e questo non va d’accordo con il futuro. In passato far vestire la maglia azzurra era un orgoglio anche per la stessa società, mentre ora si è affievolito il feeling. Gli ultimi Mondiali hanno visto l’Italia eliminata al primo turno o addirittura non qualificata. Avevamo una squadra che faceva bene in quasi tutte le manifestazioni, mentre negli ultimi anni abbiamo perso qualcosa”.
Su Mancini: “Ha dato un senso e un gioco alla Nazionale, è stato un giocatore molto tecnico e si è portato le sue convinzioni da calciatore. L’Italia gioca un bel calcio e cerca elementi tecnici che giochino bene per vincere”.

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