L’ex pilota di Formula Uno, Vitantonio Liuzzi, è intervenuto in diretta a Sportiva per commentare l’esito del Gp di Silverstone.
SUL SUO ESORDIO NELLA COMMISSIONE DI CORSA: “E’ andato molto bene, mi sono trovato a mio agio. Fino a domenica mattina non erano successi grossi incidenti, mentre ieri, dopo un primo giro fantastico, si è scatenato l’inferno. E’ stato comunque tutto molto leale, con duelli fantastici. Mi è capitato da un paio di anni fa di fare lo steward nelle gare di Formula E e ho fatto tre gare come driver advisor, quest’anno quattro gare e mi è stato chiesto di fare una prima prova in Formula Uno. Ho deciso di prendere al volo quest’esperienza e vedere come andava e mi sono trovato molto bene”.
SUL RUOLO DEL COMMISSARIO: “E’ come l’arbitro nel calcio: finché non c’era il Var si discutevano tutti i calci di rigore. Quello che è successo in Canada era una situazione molto border line, ma ogni situazione è da analizzare ed è per questo che gli steward cambiano ad ogni gara”.
SU GIOVINAZZI: “Mi ha fatto molto piacere per lui, perché senza italiani credo la Formula Uno non si poteva vedere. Adesso dovrà ancora crescere e dimostrare: ha un bell’esame perché condivide il box con Kimi, non sarà facile, ma spero che nel futuro ci siano sempre più italiani”.
SU VETTEL: “Fino a prima della qualifica l’ho visto molto rilassato. Non è un periodo facile, sta subendo la supremazia giovanile e arrembante di Leclerc, che è un grandissimo talento, ci sta mettendo l’anima e anche in quest’ultima gara ha dimostrato di poter dar filo da torcere ai grandi”.
