Così il consigliere federale in quota LND Francesco Franchi ai nostri microfoni: “Consiglio federale? C’era una forte voglia di ripartire, soprattutto in Serie A, ma anche grande preoccupazione di alcune leghe come la Serie C o i dilettanti, che non ripartiranno. Bisogna superare questa fase difficile e certe riforme non sono più rinviabili. Occorre una riforma dei campionati. In Serie A e B non credo ci sarà nessun dramma, ma in C e soprattutto nei dilettanti si rischia di perdere un numero importante di società. Si parla di migliaia di ragazzi che si troveranno in giro per strada. Le TV? Non credo potranno aumentare l’offerta per il mondo calcio perché anche loro subiranno dei tagli pubblicitari, e temo riduzioni anche nel numero degli abbonati. Serie C? Non si può pensare che ci sia un professionismo e non professionismo. La C ha condiviso un protocollo per ripartire e bisogna si risponda a questo, entro il 28 maggio. Dilettanti? Il protocollo non era ne fattibilmente ne economicamente sostenibile”.
