Così Pierpaolo Marino nel ‘Microfono Aperto’
SU GATTUSO: Ha avuto signorilità nel non impuntarsi nell’aspetto economico, ne apprezzo la coerenza. E’ stato bravissimo durante l’anno, facendo fronte ad un disastro di infortuni. Gli do un 9.
SU GAZIDIS: Adesso è il supermanager del Milan e credo si affiderà a suoi riferimenti per la scelta dell’allenatore. Ha espresso concetti giusti per creare una base solida. Poi bisogna vedere questi progetti come si evolveranno in una realtà vincente come il Milan.
SUL MILAN: Mi chiedo come mai essendo sotto la scure del financial fairplay, abbia speso 35 milioni per Paquetà, un giocatore con un ruolo ancora non definito. E’ una vicenda incomprensibile, con quei 35 milioni ti saresti presentato in modo migliore al mercato. La tifoseria merita un revival dell’epoca berlusconiana.
SUL NAPOLI: A centrocampo prenderei un giocatore alla Veron, che abbia le 2 fasi di buon livello, interdizione e costruzione.
SU GUARDIOLA: Coniugherebbe il bel gioco con la vittoria, perché per la Juve vincere è l’unica cosa che conta. Come allenatore non si discute, è un’ipotesi remota ma sarebbe la migliore.
SU ICARDI: E’ un top player che va trattato con cautela soprattutto quando si rendono protagonisti di vicende esterne. Dipenderà da cosa decideranno Conte e Marotta.
SU SPALLETTI: Di solito con lui i casini nascono con i leader. E’ un ottimo tecnico ma fa fatica a condividere la prima persona con i suoi top player. Nel suo curriculum non abbiamo risultati vincenti tali da giustificare un orientamento alla Juve.
SULLA FIORENTINA: Mi dispiace tutte le problematiche venute fuori intorno ai Della Valle. Certe critiche sono ingenerose perché loro hanno sempre dimostrato grande passione e disponibilità, dato che nella Fiorentina hanno messo oltre 200 milioni. Corvino? E’ un DS che stimo.
SULL’ATALANTA: E’ una favola bellissima, che fa bene al calcio. Per tutti è un po’ diventata una seconda squadra del cuore. I tifosi hanno calore e passione come in pochi altri contesti. Applausi alla dirigenza, allo staff e a Gasperini, soprattutto perché ha deciso di rimanere.
SULL’INTER: Sarà l’antagonista della Juve e nel prossimo campionato lo scudetto si giocherà sul filo di lana delle ultime giornate.
